All Weather portfolio: un portafoglio per tutte le stagioni

All Weather

Dopo aver spiegato le mie ragioni del perché amo investire in ETF, in questo articolo inizio ad esplorare le possibili strategie di allocazioni in un portafoglio di ETF.

Un portafoglio “All Weather” è un portafoglio di investimento progettato in modo da funzionare bene indipendentemente dallo stato del panorama economico. È composto da una varietà di investimenti diversi per resistere a qualsiasi “tempesta” economica.

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Guida completa al movimento FIRE

Il movimento FIRE ha ottenuto una maggiore esposizione negli ultimi anni anche in Italia.

L’acronimo FIRE per molti suona attraente e un obiettivo da raggiungere : Financial Indipendence, Retire Early.

Spesso vediamo esempi estremizzati di aderenti al movimento FIRE, specialmente dagli USA, che fanno scelte estreme come mangiare cibi quasi avariati, escono due volte all’anno e il più delle volte guidano auto vecchie di decenni.

Ma il FIRE è ben altro che questi esempi estremi di frugalità. 

Spesso per chi sceglie di aderire al movimento FIRE, l’obiettivo non è nemmeno di ritirarsi in anticipo. Esistono storie di persone raggiungono un punto in cui non si debba più dipendere da un lavoro per pagare le proprie bollette. Loro potrebbero abbandonare il proprio lavoro, ma loro scelgono di lavorare.

Il cuore della filosofia del FIRE sta proprio nella libertà di scegliere.

Si vive con i propri mezzi mentre si risparmia per il futuro. Questo non significa fare una vita di sacrifici, ma eseguire scelte intelligenti su quando e come spendere, risparmiare e investire

Il tempo necessario per diventare finanziariamente indipendenti dipende da quanto riusciamo a risparmiare, i ritorni che ci aspettiamo dai nostri investimenti e quanto sarà la quota che preleveremo.

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La tassazione sugli investimenti: guida completa

Quando guadagniamo dai nostri investimenti generiamo due tipologie di redditi.

I redditi da capitale e i redditi diversi. Queste due tipologie sono disciplinate dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). In realtà, la normativa non dà una definizione formale per distinguere le due casistiche, ma si limita ad elencare le varie casistiche e le riporta in una o un’altra categoria.

Per quanto tale elenco comprende casistiche molto eterogenee tra loro, proviamo a cimentarci nel dare comunque una definizione:

  • Redditi di Capitale sono i proventi derivanti da una rendita finanziaria o da attività di finanziamento. Quali cedole, interessi , etc. Normalmente hanno una data di maturazione e un valore certo.
  • Redditi diversi sono legati alla compravendita di attività finanziarie e possono generare plusvalenze o minusvalenza in base alla differenza del valore di acquisto e di vendita. Va da sé che questa tipologia ha un valore incerto e non prevedibile. 
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Investimenti efficienti pt. 2: Tasse, spread e commissioni

Nel precedente articolo ci siamo concentrati ad analizzare i costi di un fondo e come questi siano fondamentali nella scelta di un investimento.

Tuttavia, oltre al costo intrinseco legato al prodotto in sé, ci sono tutta una serie di costi esterni all’investimento scelto che hanno un impatto, talvolta anche importante, sulle performance future. 

Se per valutare il TER e altre spese legate ad uno specifico ETF o fondo basta leggere con attenzione i prospetti informativi, i costi esterni non sono così immediati.

Questi costi dipendono principalmente dal broker scelto e dal domicilio fiscale dei prodotti presi in considerazione e possiamo riassumerli in tre categorie.

  • Commissioni del brokers.
  • Spread Ask \ Bid.
  • Tasse.
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Come scegliere un ETF

Che cosa sono gli ETF

Nel post precedente abbiamo parlato di cosa sono i fondi di investimento e i vantaggi di investire in essi.

Alla fine dell’articolo ho parlato della mia preferenza nell’investire in ETF anzichè nei normali fondi di investimento.

Gli ETF si distinguono dai fondi principalmente dal modo di gestione che è di tipo “passivo”.  Invece di esserci un gestore alle spalle che sceglie su cosa e quanto investire, l’allocazione degli investimenti cerca di replicare il più fedelmente possibile un benchmark di riferimento.

Questo strumento si presta benissimo anche per l’utilizzo da parte di un piccolo risparmiatore.

Un ETF si compra e si vende come un’azione sul mercato. Di conseguenza si può prendere posizione su di un intero indice azionario o sul mercato obbligazionario attraverso l’acquisto anche di una sola azione. Senza commissioni di ingresso o di uscita, come per la maggior parte dei fondi, ma solo pagando le eventuali commissioni di intermediazioni previste dal broker utilizzato. Con un solo click si ottiene una diversificazione 

Dato che gli ETF non hanno alle spalle elaborate analisi, studi di bilanci etc per selezionare i titoli su cui investire, le commissioni annuali, il Total Expense Ratio (TER), sono piuttosto basse. 

Riassumendo, con gli ETF si riesce ad ottenere un portafoglio differenziato, con costi contenuti e anche investendo cifre modeste. 

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Perchè il cittadino medio paga più tasse del ricco e come difendersi

Tutti vogliono pagare meno tasse, ma non sanno come.

Recentemente è balzato agli onori delle cronache la notizia che Trump abbia pagato solo 750$ di imposte sul reddito nei primi due anni. Sembrerebbe, inoltre, che per almeno 10 degli ultimi 15 anni non abbia pagato alcuna tassa. 

Qual è il segreto di Trump? Non sembra per certo che conduca uno stile di vita di un senza tetto. 

L’inchiesta del New York Times ha rilevato come nel corso degli anni abbia considerato gran parte delle sue spese personali come spese a carico delle sue aziende, riducendo così l’imponibile.

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Trasformare il proprio portafoglio in un fondo di investimento

Qualche anno fa confrontandomi con un promotore finanziario sulla mia gestione fai da te del mio portafoglio, mi sono trovato in difficoltà a rispondere esattamente alla domanda di come stavano andando i miei investimenti.

Usualmente i broker e i siti delle banche riportano i P&L degli investimenti rispetto il prezzo medio di carico dei vari prodotti in portafoglio.

I risultati vengono annacquati dai vari movimenti di vendita o acquisto nuove quote e, soprattutto, non tengono conto degli eventuali profitti reinvestiti. 

Siccome è importante conoscere le proprie prestazioni per valutare le strategie di investimento e confrontarle con le diverse alternative esistente, ho cercato un metodo per poter tracciare i risultati.

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Quando è il momento giusto per investire?

Uno degli adagi più famosi di Warren Buffet afferma che le opportunità migliori per investire nascono in periodi di crisi quando, a causa del panico che si genera nei mercati finanziari, anche ottime aziende si trovano con livelli di prezzi molto bassi rispetto il valore dell’azienda stessa.

Viceversa, dopo lunghi periodi di crescita, avviene esattamente l’opposto. Tutti vogliono salire sul carro e comprano azioni gonfiandone il prezzo al di là del valore reale.

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